Sostenibilità e Filiera Completa
La sostenibilità al massimo livello
L’idea che presentiamo vuole essere innovativa e al tempo stesso perfettamente in linea con le odierne tendenze e direttive europee che vedono un apprezzamento sempre crescente dei prodotti locali derivanti da materie prime coltivate in modo controllato e con un limitato uso di prodotti chimici, così come l’attenzione nei confronti di un benessere animale garantito.
La Respect Farming vuole inglobare questi aspetti in un’unica filiera che partendo dai foraggi e passando dagli animali che se ne nutrono, porti ad un prodotto salubre e di eccellente qualità.
Per comprendere come questo possa essere messo in pratica andiamo brevemente ad analizzare i singoli aspetti della filiera:
Ci prefiggiamo di raggiungere un basso impatto ambientale in tutti i momenti della filiera, tramite l’uso di concimi naturali nei campi dove coltiviamo i nostri foraggi, l’uso limitato ed oculato di antibiotici nella cura degli animali, ponendo dunque particolare attenzione a non alimentare fenomeni di antibiotico resistenza.
Sappiamo inoltre che l’allevamento bovino intensivo è responsabile di circa il 70 % delle emissioni di gas serra (metano e CO2) provenienti da allevamenti zootecnici: per limitarne gli effetti nostra azienda è dotata di un impianto biogas che sfrutta le deiezioni per produrre energia elettrica, riducendo così le emissioni di gas serra fino ad un valore nullo.
Altro punto fondamentale è l’attenzione verso gli animali, ai quali è garantito un benessere in tutte le fasi della loro crescita e svolgimento della carriera produttiva, in conformità alle direttive europee sicuramente, ma non solo. Il nostro progetto si pone l’obiettivo di garantire un caw comfort che porti la stalla in controtendenza rispetto all’allevamento medio, con una maggiore longevità degli animali, basato su un approccio sanitario che potenzi lo stato di benessere e l’assenza di stress. Condizione fondamentale e importante.
Tutto ciò è possibile grazie a:
a) un’ implementazione di sistemi di precision livestock farming che si integrano all’attività dei tecnici aziendali;
b) la presenza di uomini che si occupano degli animali e li monitorano costantemente, anticipando il presentarsi di eventuali problematiche;
c)la protocollazione di piani vaccinali mirati su rimonta e vacche in lattazione;
d) il controllo costante della qualità del latte
e) il foraggio come alimento principale nella dieta del bovino
f) una costante raccolta dati che consente un monitoraggio accurato dell’andamento dell’allevamento;
f) la presenza di due veterinari aziendali pronti in ogni momento a soddisfare le richieste degli animali.
Tutto ciò in presenza di una completa rintracciabilità in ogni fase della filiera che conduce alla realizzazione